Il porto è un luogo che favorisce l’incontro di diversità, un luogo naturalmente dedicato allo scambio di merci, persone, culture e lingue.
E proprio la lingua è l’elemento maggiormente identificativo di comunità, di una città. Perché una città non è solo un agglomerato di mattoni e strade. Una città è anche e soprattutto uno scrigno di valori e di tradizioni.
Nelle vie della città, lungo le pareti, si innestano gli elementi fondanti del patrimonio culturale e artistico di un territorio. Il vissuto, le storie, i piccoli grandi drammi quotidiani degli abitanti, di alcuni personaggi, rivestono un ruolo determinante, in quanto rappresentano il passato del territorio stesso, la memoria collettiva che indirizza l’agire presente e futuro.
Domenica 2 giugno, al Moletto Medusa, dalle ore 18.40 alle ore 19.30, andranno in scena divertenti Sketch Dialettali curati dalla Scuola di Recitazione Comunale Enrico Cecchetti e ispirati alle tradizioni civitanovesi e ai suoi personaggi caratteristici, attingendo dalla ricerca della compianta Annarella Gasparroni, la quale aveva elaborato il materiale assieme alla fondatrice della scuola Iole Morresi.